Insalata Russa

Insalata russa del Tablao de Carmen

Per tutto il XIX secolo si trovano molte referenze gastronomiche legate all’insalata russa.

Nelle prime descrizioni dell’insalata russa, venivano mescolati diversi ingredienti e conditi con la maionese.

La creatività di diversi chef europei di alta cucina presenti in territorio russo durante il XIX secolo ha plasmato il concetto e la definizione di ciò che oggi tutti conoscono come Insalata Russa.

Lo chef Lucien Olivier (di origine francese e belga) sorprese i commensali del suo ristorante Hermitage con una ricetta raffinata a base di carni di selvaggina, frutti di mare e maionese speziata. Questa creazione, conosciuta come insalata Olivier, si diffuse rapidamente in tutta Europa e venne adattata in ogni paese.

In Spagna appare per la prima volta nel 1858 nel ricettario di Mariano Muñoz, dove è già descritta come un’insalata fredda di legumi, verdure e carni, molto simile a quella che allora veniva chiamata “insalata italiana”. Nel corso degli anni, la ricetta si è semplificata e resa più “nostra”: patate, carote, piselli, uova sode, tonno in scatola e maionese.

Come curiosità, durante la Guerra Civile Spagnola e il periodo postbellico, il riferimento alla “Russia” risultava scomodo e si tentò di ribattezzarla insalata nazionale o insalata imperiale. Tuttavia, il nome originale resistette, e l’insalata divenne uno dei piatti più amati e rappresentativi della cucina popolare spagnola.

La nostra chef Rosalia propone la sua insalata russa così: “È una ricetta molto estiva e si trova in tutti i bar in Spagna accompagnata da una birra fredda. Ci sono mille modi per prepararla; in questo caso vi racconterò come la prepara mia madre.”

Al Tablao de Carmen la serviamo come tapa o in una piccola ciotola di terracotta con dei pezzi di pane infilzati, oppure in un piccolo contenitore di metallo con manici.

Ma per presentare l’insalatina russa su una tavola a casa, ricorda di usare un piatto allungato in modo da poterla decorare:

Disegno dell'insalata russa del Tablao de Carmen, della sua chef Rosalía.
Illustrazione della nostra Chef Rosalía

Tempo totale di preparazione

Tempo totale: 55 minuti
Tempo di cottura: 40 minuti

Porzioni

6 porzioni

Ingredienti

  • Patate medie – 3 unità
  • Uova medie – 4 unità
  • Carote grandi – 2 unità
  • Maionese fatta in casa – 300 g
  • Sale – quanto basta
  • Aceto di Jerez – 15 ml
  • Peperoni piquillo – 50 g
  • Tonno – 60 g
  • Olive verdi a fette – 40 g

Per decorazione

  • Uovo grattugiato
  • Peperoni piquillo a strisce
  • Olive verdi e nere intere
  • Prezzemolo

 

Istruzioni passo a passo

  1. Lavate bene le verdure.
  2. Pelate le patate e le carote e cuocetele intere con un po’ di sale a fuoco medio.
  3. Nel frattempo, bollite le uova per circa 11 minuti. Una volta pronte, mettetele in acqua ghiacciata per fermare la cottura. Sbucciatele e mettetele da parte.
  4. Quando le carote saranno tenere, toglietele, poiché le patate richiederanno un po’ più di tempo.
  5. Tagliate a pezzi le patate, le carote e le uova.
  6. In una ciotola, unite le patate, le carote e 3 uova tritate. Aggiungete le olive, i peperoni piquillo, il tonno, il sale, la maionese e l’aceto di Jerez, e mescolate bene.
  7. Sistemate tutto in un piatto allungato da portata.

Consigli personali o varianti

– Far bollire sempre le verdure a fuoco medio in modo che non si rompano.
– Non cuocerle troppo.
– Usare una buona maionese fatta in casa.

Momenti ideali di consumo

Tipicamente, l’insalata russa si serve come antipasto per « togliere un po’ di fame », accompagnata da birra fredda o sangria.
L’aperitivo ideale all’italiana… ops, alla spagnola!

Una buona insalata russa si trova sempre in qualsiasi vetrina di un bar di tapas in Spagna. Personalmente, mi piace con sottaceti, come capperi, cetriolini e qualche piccolo peperoncino o piparras. Accompagnata da alcuni grissini o regañás, è un aperitivo perfetto.