Nata a Barcellona, Carmen è diventata la più universale ballerina di flamenco.
(Barcellona 1918 – Begur 1963)
Si dice che non facesse mai le prove prima di ballare. Il loro fuoco scenico è unico, attraversa i confini e ispira il mondo intero.
Il Tablao de Carmen è stato concepito come un omaggio alla grande ballerina Carmen Amaya (Barcellona 1918 – Begur 1963), amica della famiglia fondatrice del posto. Ancora bambina, nel 1929, ballò davanti al re di Spagna Alfonso XIII durante l’Esposizione Universale all’inaugurazione del padiglione che rappresentava la Spagna, il Poble Espanyol , nello stesso luogo dove si trova oggi il Tablao de Carmen.
All'età di soli 12 anni faceva già parte di una delle compagnie di ballo più prestigiose del momento. La sua ascesa alla fama è stata fulminea e internazionale e in vita divenne già una leggenda la cui reputazione sopravvive ancora oggi. Sempre orgogliosa di essere di Barcellona, Carmen ha trionfato nei grandi teatri d'Europa, degli Stati Uniti e del Sud America. Fu elogiata e ammirata da personalità del XX secolo come Charlie Chaplin, Fred Astaire, Picasso, Jean Cocteau, Orson Welles, Marlon Brando, il presidente degli Stati Franklin Roosevelt...
Creato come tributo alla leggendaria ballerina di flamenco Carmen Amaya, il Tablado de Carmen offre dal 1988 uno spettacolo di flamenco nella più pura tradizione.
Uno spazio intimo che permette di vedere lo spettacolo da vicino mentre si gode una cena, "tapas" o un drink.