Cosa fare durante l’America’s Cup a Barcellona al di là del turismo tradizionale?
L’America’s Cup (Coppa America) sbarca per la prima volta a Barcellona. La capitale catalana ospiterà la competizione velica più importante del mondo nella sua 37ª edizione. Il campionato si svolgerà dal 22 agosto, con la regata preliminare, fino al 12 ottobre, quando inizieranno le due settimane di celebrazione della fase finale. Le regate potranno essere viste dal Port Vell, dal Moll de la Fusta e dal Port Olímpic. In questa zona e nei quartieri circostanti vi sono una varietà di attività di svago per esplorare la città durante questo periodo.
Barcellona è una città piena di piani per tutti i gusti e budget. Una volta visitata la Sagrada Familia e il Parco Güell, ti proponiamo qui una guida turistica intorno alla competizione per goderti altre attività oltre a quelle più classiche.
Attività al Porto di Barcellona
Intorno al porto, dove si svolge la competizione, gli amanti degli sport acquatici potranno praticare tutti i tipi di discipline in mare. Paddle surf, kayak, vela leggera o windsurf sono alcune delle attività nautiche con cui i visitatori possono completare la loro esperienza sulle rive del Mediterraneo.
E dopo lo sport, niente di meglio di un buon pasto con le migliori viste. Due dei ristoranti più famosi ed esclusivi si trovano nell’hotel W Barcelona. Al piano terra, il ristorante Fire, situato a bordo mare, è specializzato nel proporre braci di verdure, carni e pesci. E al 26º piano, il ristorante di sushi Noxe, aperto da meno di un anno, ti permette di viaggiare in Giappone, gustare i suoi cocktail squisiti e rimanere dopo mangiato per ballare con i suoi DJ.
Lungo il litorale, negli ultimi anni sono stati aperti diversi ristoranti che hanno trasformato il porto in un punto gastronomico per assaporare il meglio della cucina spagnola e catalana. Per una buona paella, vai al Maná 75; per i migliori piatti di riso in un chiringuito di nuova generazione puoi andare al Pez Vela; per piatti mediterranei con un tocco informale, invece, visita il Port Vela.
Vicino al porto, nel quartiere della Barceloneta, un punto imprescindibile per chi vuole conoscere la Barcellona dei locali è il bar Leo. Bar flamenco per eccellenza per gli appassionati del genere in città, il bar è stato fondato nel 1978 in onore di uno dei padri della rumba, Bambino. Oggi mantiene la stessa atmosfera gioiosa e autentica, dove puoi ascoltare il flamenco sorseggiando un vermut e gustando calamari e patatas bravas. E per mangiare del buon pesce proveniente dalla Galizia in un luogo mitico della zona, visita il ristorante Carballeira.
Montjuic: Un Tesoro da Scoprire
Accanto al porto si trova uno dei luoghi più speciali di Barcellona: Montjuic. Da questa collina si possono anche vedere le competizioni, e i visitatori possono cogliere l’occasione per visitare un punto chiave per la storia e la cultura della città. L’area si è sviluppata soprattutto durante l’ Esposizione Universale del 1929, quando furono costruite la maggior parte delle attrazioni turistiche che i locali e i turisti possono apprezzare oggi, come la Fontana Magica, il Mercato dei Fiori o il Poble Espanyol, dove si trova il Tablao de Carmen.
Una visita obbligatoria è il castello di Montjuic,che offre una vista su tutta la città: dal mare al monte Tibidabo, da El Prat al Baix Llobregat. Inoltre, il castello ospita mostre temporanee. Per gli amanti dei musei, camminando da Plaza de España verso Montjuic, si trova il Museo Nazionale d’Arte della Catalogna; salendo un po’ la collina, ecco invece il CaixaForum; più in alto, invece, accanto alla Funivia (anch’essa raccomandata), si trova la Fondazione Joan Miró. Per coloro che preferiscono la musica e il teatro, il Teatro Grec ospita fino al 4 agosto parte della programmazione del Festival Grec, un’occasione perfetta per godere delle migliori proposte artistiche all’aperto.
L’Esperienza del Flamenco al Tablao de Carmen
Uno dei luoghi più celebrati dai turisti che passano per Barcellona è senza dubbio il Poble Espanyol. Costruito nel 1929 per l’Esposizione Universale di Barcellona, è stato progettato per catturare l’essenza delle città spagnole ed è oggi uno dei punti di svago e cultura più attivi della città. Nel quartiere andaluso, si trova il Tablao de Carmen, aperto nel 1988 in onore dell’indimenticabile ballerina barcellonese Carmen Amaya. Icona della danza flamenca del XX secolo, ha fornito un contributo artistico che ha rivoluzionato il modo di ballare questa tipica danza. A 13 anni, ballò per il re Alfonso XIII nel cortile che ora fa parte del nostro tablao.
Il flamenco è un simbolo della cultura spagnola. Per il mondo intero, è una delle più grandi attrazioni turistiche del paese iberico, ed è un’arte che rimane molto viva sia dentro che fuori i nostri confini. Originario del sud del paese, si è poi velocemente diffuso in tutta la Spagna per fare sue anche Madrid e Barcellona.
Godersi un momento di flamenco significa godere della storia e dell’arte di questa città e della Spagna. Il “finale” perfetto di una vacanza nel Mediterraneo catalano è vivere una notte di chitarra, canto e danza flamenca. Il Tablao de Carmen è il posto migliore per questo. Siamo qui, con il flamenco come bandiera.